Sassiwood vince la XI Edizione del Foggia Film Festival 2021
Conclusa la XI edizione del Foggia Film Festival, Violante Placido ha proclamato le opere vincitrici ed assegnato i consueti riconoscimenti speciali:
FEATURE FILMS
>MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO IN CONCORSO: “SASSIWOOD” regia Antonio Andrisani e Vito Cea, Produttore Angelo Calculli, Produzione: Ario Film, Intergea, Miami No Face, Distribuzione Prem1ere Film.
Motivazione: Per aver saputo raccontare con pacata lucidità e sguardo autenticamente amoroso una terra e una città emblema di tutto il nostro sud storicamente in bilico tra splendore e criticità, tradizione e modernità, indifferenza e malinconia, declino e rinascita a cui fa fronte il dono di una bellezza universalmente riconosciuta e appassionatamente amata.
DOCUMENTARY
>MIGLIOR DOCUMENTARIO IN CONCORSO: “L’ABBRACCIO” regia Davide Lorenzano, Produttore Cristian Patanè, Produzione: Bridge Film, Distribuzione: Prem1ere Film. Motivazione: Per essere riuscito a coniugare lo stile rigoroso
del documentario classico con una tecnica narrativa originale ed innovativa, in grado di emozionare e smuovere le coscienze riportando alla luce una Storia degna di essere raccontata e ricordata.
>MENZIONE SPECIALE: “TROIANE” regia Stefano Santamato, Produttore Paolo Soravia, Produzione The Blink Fish, Stefano Boeri Architetti, Distribuzione Prem1ere Film. Motivazione: Per aver saputo fondere magistralmente la Video-Arte con il racconto documentale. Attraverso la potenza drammatica delle immagini dei suoni e del silenzio, il regista ci ricorda il tragico destino che accomuna l’uomo e la natura ma anche la possibilità di rinascita e superamento di una condizione comune di sofferenza.
SHORT MOVIES
>MIGLIOR CORTOMETRAGGIO IN CONCORSO: “HOMELESS” regia Luca Esposito, Produttrice Nicole Rosse, Produzione Trivet Production, Distribuzione Prem1ere Film. Motivazione: Per aver messo lo spettatore a contatto con la più grande fragilità umana:la paura di non essere visti, di non esistere. Il clochard incarna concretamente questa condizione che però ha radici più profonde e può riguardare da vicino ognuno di noi.La prova provata che il cinema si può fare anche con poco se l’urgenza di comunicare è alta.
>MENZIONE SPECIALE: “UNA NUOVA PROSPETTIVA” regia Emanuela Ponzano, Produzione Redstring, Kaos,Offshore, Distribuzione Sayonara Film: Motivazione: Per aver narrato attraverso gli occhi del giovane protagonista che la memoria del male non riesce a cambiare l’umanità, che il male si ripropone e non si impara mai.Tematica forte e sempre attuale. La regia porta volutamente lo spettatore in un luogo senza tempo, lasciandolo sospeso tra il passato e presente, realistico e sognato che crea quasi una sorta di luogo di memoria comune. Fino ad arrivare come una bastonata alla domanda finale.
>MENZIONE SPECIALE: “NON LO FARÒ PIÙ”regia Francesco Falaschi, Ass. Cult. Storie di Cinema, Province Grosseto-Siena-Arezzo, Distribuzione Associak. Motivazione: Per l’aver trattato un tema tanto attuale quanto doloroso in maniera concreta, poco romanzata e quanto più reale possibile da far immedesimare subito lo spettatore.
STUDENT FILM FESTIVAL
>MIGLIOR CORTOMETRAGGIO SEZIONE UNIVERSITY AWARD: “LUCE ATTRAVERSO” regia Irene Cavazzuti, Accademia di Belle Arti Bologna. Motivazione: Una messa in scena semplice e d’impatto aiuta a far riflettere sul tema della malattia e soprattutto dei ricordi e dell’amore famigliare. Tutto questo viene reso sullo schermo con giusto equilibrio, grazie ad una regia lucida e mirata.
>MENZIONE SPECIALE UNIVERSITY AWARD “L’APPUNTAMENTO” regia Nora Carbone, Università Cattolica Sacro Cuore Milano. Motivazione: Per aver raccontato con originalità e delicatezza il cambiamento a cui ci ha costretti la pandemia
>MIGLIOR CORTOMETRAGGIO SEZIONE HIGH SCHOOL AWARD: “NO(M)I” regia di Laura Longo, IIS “Dell’Aquila-Staffa” San Ferdinando di Puglia. Motivazione: Per aver offerto un’analisi insieme lucida e intima del rischio di perdita d’identità in cui incorre chi, vittima di mafia, diventa storia di cronaca. Non sono i cognomi, ma i Nomi che aiutano a mantenere vivo il ricordo di queste persone “perché è di navi senza rotta che si nutre il mostro dei cognomi, mentre è con la speranza che si costruiscono le parole e, con le parole, azioni forti come scudi”.
>MENZIONE SPECIALE SEZIONE HIGH SCHOOL AWARD: “A RIVEDER LE STELLE?” regia di Elisa Tagliati, Collettivo Liceo Artistico IIS “Bruno Munari” Crema. Motivazione: Per aver rivisitato con sagacia il racconto dantesco, guidando lo spettatore nel viaggio della “Commedia” attraverso l’uso di effetti sonori e visivi conturbanti e d’impatto.