Awards fff 2022.

 

I premiati della XII Edizione del Foggia Film Festival 2022

 

FEATURE FILM AWARDS

PREMIO MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO IN CONCORSO

Conferito all’opera LA GRANDE GUERRA DEL SALENTO regia Marco Pollini

Produzione: Ahora! Film – Distribuzione festival: Prem1ere Film

Motivazione: Per la sapiente costruzione della trama, sulla base di un tema che illumina aspetti poco noti di un passato importante, la scelta degli interpreti che conferiscono spessore ai personaggi ed il professionismo della conduzione registica.

 

DOCUMENTARY AWARDS

PREMIO MIGLIOR DOCUMENTARIO IN CONCORSO

Conferito all’opera THE GOOD INFLUENCER regia Serena Porta

Produzione: Kraken S.r.l. – Giallo Ocra – Distribuzione: Draka Distribution

Motivazione: L’universo sfaccettato dei social media è al centro di questo documentario che getta luce sulle storie di alcuni giovani Influencer distanti dai canoni consolidati, perché ci possono essere anche “buoni” Influencer, testimoni di percorsi umani e professionali di rilevanza sociale ed etica.

 

SHORT MOVIES AWARDS

PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO IN CONCORSO

Conferito all’opera BRICIOLE regia Rebecca Maria Margot

Produttori: Gabriele Rossi e Caterina Shula

Produzione: Elele S.r.l. – Distribuzione festival: Prem1ere Film

Motivazione: Per la cura e la semplicità con cui viene diretta l’opera, che svela infine una dolce poesia da cui veniamo tutti contaminati, tenendoci ancorati alla realtà, con i suoi personaggi checoviani magistralmente interpretati, una vera e propria iniezione di speranza e ottimismo.

 

UNIVERSITY AWARDS

PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO IN CONCORSO

Conferito all’opera BREVE SOGNO regia Parkroom Picture con il Collettivo Studenti Università degli Studi Roma 3

Motivazione: Per aver creato un’atmosfera onirica nella poesia dei due personaggi, che si rincorrono e perdono in un andirivieni di epoche sempre diverse. Un clima che sarebbe inopportuno chiamare in alcun modo, ma che invece lascia totale libertà all’immaginazione di ciascuno spettatore.

 

UNIVERSITY AWARDS

MENZIONE SPECIALE conferita all’opera RIDERS regia di Andrea Russo

Produttore: IFA Scuola di Cinema – Pescara

Motivazione: Per aver messo in luce il mondo dei Riders, lavoratori emarginati, sottopagati e mai tutelati; dunque, invisibili per convenzione. Il tutto attraverso la sagace narrazione in forma di thriller, alternata all’originale taglio documentaristico.

 

HIGH SCHOOL AWARDS

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO IN CONCORSO

Conferito all’opera TUTU’ regia Lorenzo Tiberia con il Collettivo Studenti Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”- Bisceglie

Motivazione: regia, sceneggiatura e fotografia asciutte e dirette, volte a raccontare un tema delicato e dalle vene aronofskiane, in maniera concreta, senza trascurare la parte psicologica. Ottimo il lavoro attoriale teso a rendere a fondo ogni emozione vissuta.

 

HIGH SCHOOL  AWARDS

MENZIONE SPECIALE conferita all’opera PUMMARO’ regia Elisabetta Salvemini con il Collettivo Studenti I.I.S.S. “Galileo Ferraris” – Molfetta

Motivazione: Per aver sviluppato in forma audiovisiva il fenomeno del caporalato ed aver evidenziato che il diritto al lavoro sicuro è diritto alla vita.

 

PREMIO ALLA CARRIERA

Conferito a SANDRA MILO

Motivazione: Per aver contribuito alla visibilità dell’Italia nel mondo, attraverso l’interpretazione di personaggi memorabili che rappresentano la storia del Cinema.

 

SPECIAL PRIZE SOCIAL MOVIES

Premio collaterale conferito a DANIELA POGGI

per l’interpretazione nel cortometraggio RITORNO AL PRESENTE regia di Max Nardari, produzione Reset Production.

Motivazione: Per aver reso umano il personaggio di Palmira con misura, credibilità e leggerezza, mai sopra le righe. Compito non facile, dato che la pellicola affronta il tema dell’invasione dei social e i rischi di dipendenza che ne conseguono.

 

SPECIAL PRIZE SHORT COMEDY

Premio collaterale conferito a MINGO DE PASQUALE

per l’interpretazione nel cortometraggio BLONDE regia di Mauro Dalsogno, produttore: Diesel Levante, produzione Dedalo Film

Motivazione: Per la poliedrica capacità di interpretare in forma parodica l’ultimo James Bond. Lo fa senza mai scadere nel farsesco, nel grottesco smisurato. Far sorridere con raffinato umorismo è sempre arduo, ma Mingo, come sempre, ci riesce benissimo.

 

Condividi